IL MIO IMPEGNO NEL COMUNE DI PAVIA

Gian Marco Centinaio, il giovane Vicesindaco dell’ex Papia Longobarda.

Diversi sono stati i punti elencati durante la campagna elettorale per migliorare la sua città, ma la voglia di fare, la riscoperta delle tradizioni e l’attenzione ai giovani sono sicuramente i punti più salienti del suo mandato.

Gian Marco Centinaio ricopre dal 2009 la poltrona di Vicesindaco e Assessore al Turismo, Cultura, Promozione della Città, Marketing territoriale del Comune di Pavia.

Classe 1971 è sicuramente uno dei giovani leghisti più impegnati a "fare" per il proprio territorio grazie all’importante ruolo che sta ricoprendo in questa giunta di centro destra. Per niente facile il compito del Vicesindaco e dell’intera amministrazione comunale, essendo Pavia una città governata principalmente dal centro sinistra, almeno negli ultimi 13 anni.

Ma Gian Marco Centinaio non ha mai temuto confronti con il passato poiché sicuro del suo programma e delle capacità dell’intera amministrazione:

"Dopo 13 anni di sinistra, iniziare un nuovo periodo politico è stata sicuramente una grande sfida per me e per i miei colleghi, ma dopo 3 anni di mandato posso dirmi assolutamente soddisfatto dei risultati avuti fin qua.

Il primo passo dopo il mio insediamento era quello di creare quello che prima non c’era: una Mission.

Avere una mission per me significa avere degli obiettivi da raggiungere in breve tempo, vuol dire sapersi focalizzare sul presente per creare un futuro sia per la città, sia per i cittadini stessi. Vuol dire: poche parole e molti fatti. Infatti, come Assessore alla Cultura e al Turismo, ho voluto palesare il mio desiderio di trasformare una città così ricca di storia come Pavia, in una città di mostre, di visite guidate, di riscoperta del territorio e di nuove generazioni.

Grande vanto della nostra città il Castello Visconteo, prima poco o per niente usato per le iniziative sia culturali che per i giovani.

Oggi, invece, questa splendida struttura è spesso meravigliosa cornice di concerti (Giorgia, JAx, Fiorella Mannoia, Pet Shop Boys, ecc..) ed eventi musicali. Inoltre, presso le Scuderie del Castello Visconteo, vengono ospitate importanti mostre che portano a visitare la nostra città tutti gli anni, numerosissimi turisti italiani e stranieri. Con grande orgoglio posso dire di aver chiuso l’ultima mostra di Renoir con visitatori record nonostante mostre come quella di Lautrec, Degas e Zandò avesse già contato migliaia di interessati.

Altra iniziativa di cui sono particolarmente fiero di aver lanciato già da due anni, è la Settimana Longobarda.

Pavia, città millenaria, ricca di storia e orgogliosa delle sue bellezze architettoniche, capitale longobarda per circa 2 secoli, non può non essere scoperta, ed impossibile sarebbe trascurare questo dettaglio storico così importante per la nostra città, ma anche per la Lombardia tutta.

Questa iniziativa è stata dunque lanciata, ottenendo un notevole riscontro, per riscoprire il valore della storia del territorio ed apprezzare i monumenti della nostra bella città tramite eventi e visite guidate.

Inoltre, Pavia è anche terra di santi e città dai percorsi religiosi essendo crocevia di tre cammini di pellegrinaggio che rivestono grande importanza per tutta l’Europa: la Via Francigena, il Cammino di San Martino di Tours e quello di Sant’Agostino.

Proprio per i motivi sopra elencati, la nostra città è stata quest’anno protagonista europea degli itinerari religiosi grazie all’evento Crossroads of Europe.

L’importanza di Pavia si legge anche attraverso la sua Università e il suo ricco patrimonio storico architettonico che fanno della città un interessante mosaico dove ad ogni passo corrisponde un’immensa scelta culturale, Università della quale sono fiero di far parte del Consiglio di Amministrazione.

Oltre a dare spazio ai giovani con organizzazioni di eventi e di concerti, anche le Associazioni hanno, sin dall’inizio del mio mandato, largo spazio per poter dare voce alle loro iniziative.

Associazioni di qualsiasi tipo anche quelle che aiutano a mantenere vivo il nostro dialetto e la lingua usata dai nostri nonni, viva grazie anche alle compagnie dialettali e i gruppi musicali che si esibiscono spesso nelle nostre piazze.

Abbiamo ospitato una splendida mostra di artisti del Novecento: Da Picasso a Marina Abramovic passando per Duchamp, Chagall, Guttuso e molti altri presso i Musei Civici del Castello oltre anche alle esposizioni del fotografo Chiolini dal titolo: Album di una metamorfosi. Il Novecento dell'Università di Pavia nel fondo fotografico Chiolini.

Indimenticabile anche la rappresentazione di Pavia a Sanpietroburgo come unica città europea con uno scambio di opere sull'800.

Io, da tre anni a questa parte ho un motto, e sono orgoglioso di notare che, strada facendo, è sempre più valido: PAVIA VIVE!"